A quali registri puoi richiedere i certificati in Italia per il tuo procedimento di cittadinanza italiana?
Il minimo indispensabile, più semplice che ci sia, per richiedere un certificato è sapere in quale Comune è nato o si è sposato il tuo avo e quando.
Senza queste informazioni, stai letteralmente cercando un ago in un pagliaio. Bisogna considerare che i registri di stato civile italiani esistono solo a livello comunale e in Italia ci sono quasi 8.000 comuni!!!
Procedendo dalla storia più recente a quella più remota:
I registri di stato civile italiani sono iniziati in modo non uniforme con l'Unità d'Italia nel 1861. Questo significa che ci sono comuni che avevano già registri civili prima di quella data e altri che li hanno avuti molto più tardi (una situazione abbastanza comune nel nord Italia).
Quindi, se il tuo avo è nato prima del 1861, è molto probabile che non esistesse un registro civile di quella nascita, ma un registro religioso. In questi casi dovrai individuare la parrocchia in cui è stato battezzato. Attenzione: in ogni paese ci sono diverse parrocchie. Il documento che emetterà il parroco dovrà essere legalizzato dalla curia competente, una procedura che dovrai organizzare con il sacerdote.
Se esisteva un registro civile precedente al 1861 o anche dal 1861 fino all'inizio del XX secolo, è possibile che tu debba rivolgerti agli Archivi Storici, che sono ancora in fase di completamento. Di solito, per gli eventi accaduti dal 1861 in poi, dovresti poter contattare direttamente il Comune.
Tutte queste istituzioni hanno siti web e indirizzi email attraverso i quali potrai contattarli.
Se ti manca l'informazione di base, il miglior consiglio è affidarti ai servizi di un genealogista che possa individuare il comune di nascita del tuo avo senza che tu debba contattare decine di comuni o parrocchie.
Se sei interessato a questi servizi, puoi contattarci direttamente.